giovedì 24 novembre 2011

ITALIA OGGI


Pietro Ancona:
Qualcuno lanci una petizione per togliere la cittadinanza italiana agli Agnelli ed al loro killer! Qualcuno intervenga per garantire la responsabilità sociale delle imprese che non possono andarsene dove fa loro comodo e gettare sul lastrico migliaia di famiglie!


Enrico Brignano Contro la casta from ch@rry project on Vimeo.






mercoledì 23 novembre 2011

È DI PECHINO LA RESPONSABILITÀ DELLE AUTOIMMOLAZIONI..


IL DALAI LAMA: È DI PECHINO LA RESPONSABILITÀ DELLE AUTOIMMOLAZIONI..

Dal Giappone, il Dalai Lama ha dichiarato oggi nel corso di una conferenza stampa che le auto immolazioni dei monaci tibetani sono la conseguenza delle disperate condizioni del popolo tibetano causate dai rigidi controlli di polizia e dal “genocidio culturale” attuato da Pechino.

“E’ in atto una sorta di genocidio culturale”, ha denunciato il Dalai Lama, facendo riferimento alle notizie uscite dal Tibet e alle testimonianze di chi lo ha recentemente visitato. “Questa è la causa delle auto immolazioni, conseguenza di una situazione disperata”.

“Negli ultimi dieci anni”, ha detto il Dalai Lama, “sono stati inviati in Tibet emissari del potere di Pechino decisamente molto intransigenti e la conseguenza è ciò a cui stiamo assistendo oggi: giovani monaci che scelgono di immolarsi in nome di una libertà che appare sempre più lontana”.

“La propaganda comunista della Cina getta sulla questione tibetana una visuale ottimista e rosea ma, di fatto, anche i cinesi che visitano il Tibet hanno l’impressione che il paese sia in una situazione disperata”, ha aggiunto il Dalai Lama.

La scorsa settimana si è data fuoco Palden Choesang, una monaca di 35 anni del monastero di Nyitso, nella prefettura di Ganzi, in Sichuan.
Il gruppo Students for Free Tibet ha riferito che ieri, 6 novembre, circa diecimila tibetani si sono riuniti per commemorarla presso il suo monastero, sotto lo stretto controllo della polizia cinese pronta a intervenire.

Le autorità cinesi accusano il Dalai Lama di essere un terrorista separatista e di fomentare i suicidi. “Noi – ha invece sempre precisato il Dalai Lama - condividiamo in pieno i principi della non-violenza”.

Più volte ha invitato i religiosi a evitare gesti estremi, ma ha sempre aggiunto di non poter condannare chi si lascia prendere dallo sconforto.

Da Washington, dove si era recato la scorsa settimana per partecipare alla riunione della Commissione Diritti Umani Tom Lantos, anche il nuovo Primo Ministro tibetano, Lobsang Sangay, ha accusato la Cina di aver condotto il popolo tibetano alla disperazione e ha chiesto al governo di Pechino di porre fine alla repressione in atto nel paese.

Dopo aver ribadito l’urgenza di una ripresa del dialogo, Lobsang Sangay ha auspicato che sia consentito l’ingresso nella zona di Ngaba, dove vige una legge marziale di fatto, a giornalisti, diplomatici e funzionari delle Nazioni Unite e ha domandato che cessino l’ostilità e le misure poliziesche nei confronti dei monaci.

venerdì 18 novembre 2011

E' DEMOCRAZIA?????

Mauro Miccolis:
Caro presidente Monti, caro ministro ammiraglio Giampaolo Di Paola. Il vostro è un governo tecnico, che più tecnico non si può. Nemmeno un politico ne fa parte, e questa oggi potrebbe essere anche una buona notizia. Siete stati incaricati di risanare il nostro Paese. Potreste per favore cominciare dalle spese più mostruose, più mostruosamente inutili e più inumane che lo Stato italiano affronta? Ve ne elenco qualcuna: lo Stato spende 50 mila euro al minuto (tre milioni di euro all’ora, 72 milioni al giorno, oltre due miliardi di euro al mese, ventisette all’anno) per mantenere l’esercito da cui il ministro ammiraglio proviene. Siete sicuri che siano tutti indispensabili?



I passeri sul davanzale.


E' DEMOCRAZIA

per dare il benvenuto al sole
che oggi non vedo,
le nuvole hanno deciso
di abbracciarlo, non tutti gli abbracci sono belli.

Rientro nei miei sogni
per sfuggire un bombardamento
di notizie strane:
baci osceni ,
pagliuzze dentro gli occhi del vicino ,
sono scatolette per gatti
le travi d’oro in sotterranei pieni ,

Oh furbone....
sfameresti il mondo!
quante pecore senza alcun pastore,
ma il pane ha sempre il suo profumo.

Le piante dei rovi non perdono le foglie
è un filo spinato sembra bello
perchè ogni tanto cogli le sue more.

Funghi sotto i cisti e cardi ai bordi delle strade
a primavera mangeremmo cose buone.

La libertà puzza di petrolio,
il cesio si spande sui monti,
noi mangiamo cibi lontani,
costano di meno.

Dalla Birmania una dolce signora,
brilla come un faro.

La campagna elettorale ha avuto inizio.
Passera... il nuovo rompicapo,
che ammucchiata!
Che desiderio di mandarli tutti a……

Anna Maria Cherchi

pubblicata da Anna Maria Cherchi
18 novembre 2011 alle ore 9.04.

Speriamo solo di vedere passeri e cutrettole ballerine
come questa in giro per l'Italia, senza piu' nani in
giro per il parlamento.


domenica 13 novembre 2011

Come Don Chisciotte - Alla ricerca della verita'..

Nino La Rosa:

Anche stamattina continua la solita parata davanti agli schermi TV di omuncoli sprovvisti di cultura e di senso dello Stato . Uno spasso sono poi quelli della Lega, nota fabbrica del niente liofilizzato, e di certi sinistroidi fuori dalla Storia. Ha da passà il tempo che ci separa dalle prossime elezioni: quanta gente non sarà mai esistita....



Mauro Miccolis:
Preferisco di gran lunga Barnard ai suoi detrattori, benché le analisi economiche di questi ultimi siano spesso più accurate e convincenti delle sue. Le analisi, giuste o sbagliate che siano, non servono a un tubo senza l’energia e l’impegno che nascono dall’indignazione, dalla ribellione morale, dal desiderio di agire.
Leonida fermò i persiani alle Termopili partendo da una valutazione completamente sbagliata delle forze in campo.

Colombo scoprì il continente americano mentre cercava di raggiungere l’oriente, fondandosi su calcoli pacchianamente erronei della misura della circonferenza terrestre.
Tutte le grandi imprese della storia umana sono scaturite dalla risolutezza di individui o gruppi di individui animati dalla determinazione a muoversi ad ogni costo, prescindendo dalle dotte ed accurate analisi che – razionalmente e fondatamente – consigliavano di restare fermi dove si era.

Somigliavo parecchio a Barnard, meno di una decina di anni fa.
Facevo il rappresentante sindacale e mi ero reso improvvisamente conto di come la collusione tra sindacati e gruppi imprenditoriali lavorasse, in realtà, per lo smantellamento d...ei diritti dei lavoratori, anziché per la loro salvaguardia. E’ terribile entrare in un ente che si crede (ingenuamente) composto di “difensori della patria” e trovarlo interamente occupato da agenti del nemico.

Roba da sbroccare di brutto.
Urlavo e strepitavo contro tutti e tutto, prendevo a parolacce i superiori (con i conseguenti provvedimenti disciplinari del caso), assalivo i miei stessi referenti sindacali durante le assemblee, mettendo in scena memorabili risse verbali, adiacenti alla colluttazione fisica.

Soprattutto, me la prendevo con i miei colleghi di fabbrica, colpevoli, ai miei occhi, di una pavidità e di un’incomprensione criminale delle strategie con cui padronato e sindacati confederali li stavano conducendo alla schiavitù....


http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php

ComeDonChisciotte - LA VIE EN ROSE

martedì 1 novembre 2011

quella bandiera di colore rossso............


Stamattina mi sono svegliata col pensiero di dire la mia su quello che io chiamerei comunismo nostalgico.....Mi sono scelta a poco a poco tutti contatti di sinistra,chi piu' chi meno si ispira, chi sa perche',ad un comunismo che a me, sembra un tantino datato.
FORSE LA COLPA E' MIA! Non so! ..e deve probabilmente dipendere dal fatto che la mia cultura comunista e'rimasta ancorata a Peppone e don Camillo e sopratutto a cio' che ho visto a Mosca piu' di quaranta anni fa, quando ebbi la fortuna di andare li con un viaggio organizzato per le celebrazioni del primo maggio .

Poi mi dedicai alla lettura del arcipelago Gulag e poi sono andata anche in Cina, QUINDI NON MI SENTO PER NIENTE AFFASCINATA, NE RAPITA,QUANDO VEDO LA FOTO DI LENIN O LE SOLITE E LE BANDIERE ROSSE CON TANTO DI FALCE E MARTELLO .

Anzi mi vien dato di pensare che noi italiani moderni sappiamo solo scimmiottare, in modo acritico, cio' che avviene o crediamo sia avvenuto in paesi lontani da noi.
Lo so ! Sto dicendo cose che mi faranno probabilmente ricevere qualche critica da chi di politica ne sa piu' di me... MA HO RITENUTO DI DOVER SCRIVERE QUESTA NOTA PROPRIO PERCHE' SENTO PARLARE, D'ALTRA PARTE , DI UN NUOVO PARTITO DEI CATTOLICI, COME SE CE NE FOSSE BISOGNO.
Ma...benedetto iddio...e' possible che senza una dose di adorazione di simboli non si riesce ad andare avanti??? E che diamine: il cervello italiano si e' fuso completamente da quando ci sono televisioni in mano a gentaglia ... e QUESTA GENTAGLIA RESTA LI,sempre presente, sempre piu'abbarbicata su quegli scomodi sgabelli pensati per mostrare le gambe o affondata nelle comode potroncine dei salotti televisivi??
MA DICO IO:
veramente non si riesce piu' a parlare di politica senza dover assistere ai salottini gasparrizzati, mussolinizzati, fede-li ai nani di turno e ci propongono certi vespai, a spese nostre,con tanti altri soggettini che " ci azzellano" da anni, ai quali pare quasi che non si riesca a opporre altro che il sole dell'avvenire e la falce e il martello?

VIA!!!CERCHIAMO DI GUARDARE AVANTI!!!

C'E' UN MODO CHE BRUCIA , UNA FOLLA CHE PREME, UNA STRADA PIENA DI GIOVANI DISORIENTATI, UNA ITALIA INVASA DA EMIGRANTI CHE HANNO FORZA E VOGLIA DI LAVORARE E MIGLIORARE LA LORO CONDIZIONE.

...e noi che facciamo???
Ci voltiamo a guardare indietro senza tema di diventare senza accorgercene delle statue di sale? Io so' vecchia, ma preferirei essere incenerita: ma io ,dei partiti cattolici non so che farmene e, neanche dei buonisti dell'ultima ora rispettosi dello stato vaticano e, neanche vorrei trovare in giro , almeno sulla rete, persone che non sappiano ancora cosa sia il civismo , il rispetto per gli altri, il diritto di vivere uguale per tutti e che non continuino ad rimanere affascinati solo da cosce, tacchi a spillo, palloni di simil cuoio ( cuciti da bambini affamati del terzo mondo ) e che ...non credano di poter giudicare la gente, a secondo della cravatta o del fulardino verde, giallo,o rosso.
Ed e' per questo che mi sembra che l'unica cosa che posso fare e' creare un movimento che invece dei vecchi simboli, si ispiri o... tenti di ispirarsi al vecchio caro DUBBIO SOCRATICO ELEVATO AL RANGO DI BANDIERA.
.pubblicata da Laura Picchetti il giorno giovedì 20 ottobre 2011 alle ore 6.01.


lunedì 31 ottobre 2011

SERVIZIO PUBBLICO





Non più "Comizi d'amore" dunque ma Servizio Pubblico. Il programma di Michele Santoro che raccoglierà l'eredità di "Annozero" andrà in onda, giovedì 3 novembre, oltre che sul web, sul network di tv organizzato da Publishare alla quale farà capo la raccolta pubblicitaria.
Il programma sarà trasmesso in Piemonte e Valle d'Aosta da Telecupole e Videogruppo; in Liguria da Primocanale; in Lombardia da Telelombardia; in Veneto da Telenuovo e Antenna 3 NordEst; in Trentino Alto Adige da RTTR; in Friuli V.G.da Free; in Emilia Romagna da Telesanterno, Telereggio, Trc Telemodena, Nuova rete San Marino, DI.TV; in Toscana da Rtv 38; in Umbria da Umbria Tv; nelle Marche da Tv Centro Marche; in Lazio da T9 Tv e Teleroma 56; in Abruzzo da Rete 8; in Puglia, Molise e Basilicata da Telenorba; in Campania da Telecapri; in Calabria da Videocalabria; IN SICILIA DA ANTENNA SICILIA; in Sardegna da TCS Telecostasmeralda.



"Servizio Pubblico sta avendo un grandissimo successo, ma l'intenzione di fare un omaggio a Pasolini rimane e quindi qualcosa faremo" ha spiegato qualche giorno fa lo stesso Michele Santoro. "Ciò che stiamo facendo è anche un atto d'amore nei confronti del servizio pubblico. L'ho detto e lo confermo, io sono della Rai ma non potevo continuare a lavorare contro la volontà del mio editore. Io non solo dovevo lavorare e fare profitti ma poi dovevo difendermi coi miei soldi dalle aggressioni che l'azienda mi faceva, usando i soldi che noi stessi avevamo portato nelle loro casse. Un paradosso insopportabile. Era uno stress psicologico enorme".
Santoro poi ha approfittato della vicenda della sua mancata firma con La7 per parlare di libertà di stampa: "Solo in Italia si considera la politica arbitro dell'informazione - ha detto Santoro -. La prima cosa da fare per rendere l'Italia un Paese normale è allontanare i politici dall'informazione. Finché noi giornalisti non ci indigneremo per questo vuol dire che saremo in una condizione di semilibertà. Con La7 al momento dell'accordo è venuta fuori una richiesta di poter sottoporre ogni nostra azione della trasmissione a verifiche del loro ufficio legale. Questo in violazione dei contratti che tutelano l'autonomia dei giornalisti". "Gli altri sono giornalisti che cercano di svolgere il loro lavoro al meglio. Io posso permettermi di ribellarmi a condizionamenti che tutti i giornalisti subiscono in Italia, sanno benissimo di subirli ma non hanno la forza di portare in piazza questi elementi universalmente noti. È un'altra malattia del conflitto d'interessi, sopportare senza poter reagire adeguatamente. Non è un caso che si ribellino i più vecchi. Quelli che accettano mettono al primo posto la necessità di poter continuare a fare il proprio lavoro, che non è una piccola necessità. Ma il problema esiste, io mi posso permettere grazie alla mia popolarità e alla mia età di affrontare un'avventura diversa. Io ci provo a forzare una situazione che tutti conoscono, che non ci lascia esprimere liberamente. Io lo faccio anche per gli altri, anche coloro che accettano questa situazione".



Intanto, mentre per Santoro sta per cominciare questa "nuova avventura", nei giorni scorsi, con una richiesta di archiviazione presentata al gip, la Procura della Repubblica di Roma ha concluso l'indagine che vede indagato per abuso d'ufficio Silvio Berlusconi con riferimento alle presunte pressioni che lui avrebbe fatto nel 2009 sull'ex commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi perché non fosse mandata in rete una puntata della trasmissione Annozero.
Insieme con Berlusconi sempre per abuso d'ufficio l'indagine vede indagati anche l'ex direttore generale della Rai Mauro Masi e lo stesso Innocenzi. Anche per loro la Procura ha sollecitato l'archiviazione. La richiesta di archiviazione è stata firmata dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pubblico ministero Roberto Felici. Inizialmente l'indagine era stata avviata contro Berlusconi dalla Procura di Trani che poi trasmise gli atti a Roma il 24 marzo dello scorso anno e le ipotesi di reato formulate erano quelle di minaccia ad un corpo amministrativo dello Stato e concussione. Come parti lese comparivano Innocenzi e Masi. Il Tribunale dei ministri incaricato della questione il 19 luglio scorso restituì gli atti alla Procura ritenendo insussistenti le accuse ipotizzate da Trani. Però la Procura decise di andare avanti e ipotizzò il reato di abuso d'ufficio rilevando tra l'altro che quando avrebbe fatto le presunte pressioni Berlusconi aveva agito non come presidente del Consiglio ma come privato. Ora l'indagine si è conclusa e la Procura ha ritenuto il reato insussistente.

[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, Adnkronos/Ign]

sabato 29 ottobre 2011

trucchi e trucchetti,nascosti nelle leggi

Letizia Pucci:
trucchi e trucchetti,nascosti nelle leggi
Toh, un'altra legge salva cricche!!!
Incredibile ma vero: perfino nel decreto svil...uppo sono riusciti a infilare un articoletto che rende più difficile intercettare chi è sotto indagine. Il tutto con un trucchetto: equiparare i cellulari all'Wi-Fi

Una norma sta per introdurre l'identificazione light degli utenti Wi-Fi e al tempo stesso renderà più difficile intercettare quelli che navigano e telefonano su internet via rete mobile. E' contenuta nella bozza del Dll Sviluppo e sta già sollevando polemiche tra esperti ed esponenti dell'opposizione. Secondo i quali adesso il governo, in un colpo solo, vuole fare gli interessi sia degli operatori telefonici sia di chi non vuole farsi intercettare dalle forze dell'ordine.

La norma, contenuta al punto 13 del Dll, in fondo prende le mosse da una cosa attesa: il bisogno di aggiornare il decreto Pisanu per quanto riguarda l'identificazione degli utenti Wi-Fi. Com'è noto, da quest'anno sono decadute le disposizioni, contenute nel Pisanu, che obbligavano gli operatori Wi-Fi a identificare in modo certo gli utenti. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni aveva promesso già da fine 2010 che li avrebbe sostituiti con obblighi più leggeri, ma poi non n'è ha fatto più niente. Fino ad ora: il Dll introdurrebbe infatti l'identificazione light, cioè via sms, per altro già utilizzata da tutte le principali reti Wi-Fi. L'utente ottiene i dati di accesso fornendo all'hot spot Wi-Fi il proprio numero di cellulare.

Peccato che la cosa non finisca qui. La norma estende quest'identificazione light anche ai servizi di banda larga mobile via Sim, di fatto equiparandoli a quelli su Wi-Fi. Gli operatori mobili sono esonerati inoltre dal tenere traccia del traffico degli utenti. Si legge: "Anche in deroga a quanto previsto dal comma 2 (del Pisanu, Ndr.), gli utenti che attivano schede elettroniche (S.I.M.) abilitate al solo traffico telematico ovvero che utilizzano postazioni pubbliche non vigilate per comunicazioni telematiche o punti di accesso ad Internet utilizzando tecnologia senza fili possono essere identificati e registrati anche in via indiretta, attraverso sistemi di riconoscimento via SMS e carte di pagamento nominative".

La conseguenza è che «diventerà molto più difficile, anche per gli esperti incaricati dalla magistratura, identificare e intercettare gli utenti che navigano su rete mobile, con la quale peraltro possono anche telefonare, via internet», dice Fulvio Sarzana, avvocato esperto di diritto delle nuove tecnologie.

«Equiparare le Sim al Wi-Fi è una follia», continua. «Sono comuni e note a tutti le intercettazioni sul traffico telefonico mobile. Mentre non mi risulta che ci siano mai state indagini per intercettare un hot spot Wi-Fi. E' ovvio, c'è una bella differenza: la Sim te la porti ovunque, l'hot spot è statico in una posizione». La previsione, se passa questa norma, è quindi che chi non vuole essere intercettato avrà gioco facile. Gli basterà attivare una Sim per internet ricevendo un Sms su un numero di cellulare intestato ad altre persone o di un operatore straniero. Potrà quindi parlare via Skype con una persona che ha fatto lo stesso e sarà impossibile intercettarlo: gli inquirenti non avrebbero contezza nemmeno che certi utenti, indagati, hanno fatto traffico internet.

Un politico attento alle questioni di internet ci vede un curioso paradosso: «Da una parte, il governo continua con i tentativi di bavaglio alla libertà di informazione. Dall'altra, comincia a sostenere gli interessi di chi non vuole farsi intercettare», dice Vincenzo Vita (Pd). Sul chi vive anche Paolo Gentiloni (PD): «Ho visto una trentina di bozze circolare, del Dll, con dentro ogni cosa. Non credo quindi sia imminente un testo definitivo. Ma è giusto lanciare un allarme, se con la scusa del Wi-Fi fanno un'operazione di questo genere».

fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/toh-unaltra-legge-salva-cricche/2165079Visualizza altro
di: Movimento Antiberlusconiano Italiano..

sabato 22 ottobre 2011


Emanuele Boanini
No, non è normale che ci sia scilipoti, in Italia. Non dico che non abbia diritto di esistere come chiunque, ma dovrebbe farlo nel suo ambito naturale, sia esso un’industria come quella di Vanna Marchi o un circo come quello di Moira Orfei, e non nel Parlamento dello Stato Italiano. Così come dell’utri avrebbe diritto di stare in un film di Puzo o in galera, come Lavitola nella Banda della Magliana o nascosto nel covo di una banda di malviventi. E il resto degli esempi metteteceli voi.Non è normale il fatto che ci sembri ormai normale, quello che normale non sarà mai.



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